Tutela Radiologica fornisce consulenze sulla misura della radioattività domestica e del Radon.
La radioattività presente nell’ambiente domestico è dovuta soprattutto al radon, ma anche ai materiali da costruzione.
La radioattività naturale ha gli stessi effetti negativi della radioattività artificiale. La maggiore fonte di rischio da radiazioni naturali proviene dal Radon, gas radioattivo naturale prodotto da alcune rocce, contenenti tracce di Uranio e Torio.
Alcune di tali rocce sono anche utilizzate come materiale da costruzione (es. tufo vulcanico, peperino, granito) o per preparare smalti (es. sabbie contenenti zirconia) o malte e cementi.
In alcune zone, per esempio del Lazio, della Lombardia e della Campania, le concentrazioni di Radon sono più elevate.
Comunque il radon tende a essere maggiormente presente nei luoghi sotterranei o dove vi sono fluidi provenienti dal sottosuolo (es. terme). Per questo, legge ha stabilito (D.Lgs. 101/20) almeno per i luoghi di lavoro con queste caratteristiche l’obbligo al controllo.
Per le abitazioni invece tale obbligo ad ora non sussiste, tranne in alcune regioni (Puglia, Lombardia, Campania) ed in alcuni comuni, per la costruzione dei nuovi edifici. La normativa del 2020 prevede una estensione dei controlli anche alle abitazioni dal 2024.
Ovviamente il cittadino che volesse valutare la situazione radiologica della propria abitazione o di un’abitazione da acquistare, può provvedere su base volontaria.